Leucoencefalopatia multifocale progressiva
Ad oggi, non sono stati segnalati casi di LMP con siponimod. La LMP è stata segnalata con un modulatore del recettore di S1P e altre terapie per la SM. Pertanto, la vigilanza da parte di medici e pazienti per segni e sintomi di infezioni è importante durante la terapia e fino a 1 mese dopo la cessazione del trattamento1

Fino al 30 ottobre 2020, con un’esposizione cumulativa di sperimentazioni cliniche di 7.236 anni-paziente, non erano stati segnalati casi di LMP con siponimod2

Fino al 25 marzo 2021, con un’esposizione cumulativa post-marketing di 4.916 anni-paziente, non sono stati segnalati casi di LMP con siponimod3
** A 53 year-old female MS patient with suspected symptom and signs (MRI lesions) of PML was switched from natalizumab to siponimod after having been treated for around 5 years. Therapy with siponimod was stopped after diagnostic confirmation of PML (JCV PCR: 522 copies at CSF, and gadolinium enhancing lesions in the subcortical white matter of the left precentral gyrus), approximately 5 weeks after siponimod treatment initiation. As per the latest available information (mid-Feb 2022), the patient’s PML symptoms improved, and she was discharged from the hospital. The independent adjudication panel assessed the event of PML as attributable to natalizumab and unrelated to siponimod treatment.
Informazioni sulla LMP
Informazioni generali sula LMP
- La LMP è causata dalla riattivazione del virus JC, un papovavirus umano ubiquitario che viene tipicamente acquisito durante l’infanzia e rimane latente nei reni e probabilmente in altre sedi (ad es., cellule mononucleate, SNC)1
- La LMP si manifesta sempre più spesso come complicanza della terapia immunomodulante1
- I sintomi/segni comuni includono goffaggine, emiparesi, afasia, disartria, emianopsia e compromissione cognitiva1
- Si sospetta LMP nei pazienti con disfunzione cerebrale progressiva inspiegabile, in particolare nei pazienti con immunità cellulo-mediata depressa1
- Il LCS viene analizzato per il DNA virale di JC mediante PCR; un risultato positivo con risultati di neuroimaging compatibili è quasi patognomonico1
- La gestione con supporto e la gestione dei disturbi sottostanti sono utili nella gestione della LMP1
LMP sospetta o confermata: Ottenga il supporto di Novartis
Supporto di Novartis
Novartis può aiutare i medici nella valutazione di un caso sospetto di LMP, dopo che l’evento avverso è stato segnalato all’azienda tramite processi di farmacovigilanza standard
- Successivamente, vi è l’accesso a un servizio di RMI da parte di esperti esterni e Novartis ha costituito un comitato di valutazione esterno della LMP per la valutazione dei casi
- Se è richiesta una seconda opinione su una RMI con risultati atipici/sospetto di LMP, Novartis può supportare l’ottenimento di tale risultato attraverso un centro di esperti di RMI (Medical Image Analysis Centre [MIAC]), Ospedale universitario di Basilea, Svizzera. Novartis non avrà accesso alla RMI e riceverà solo un referto
- Inoltre, Novartis può supportare la logistica per la spedizione di campioni di LCS per l’analisi della presenza di DNA del virus JC (PCR) presso Unilabs A/S, Danimarca. In questo caso, sia il medico che Novartis ricevono il referto

Ultimo aggiornamento: agosto 2021. La pagina verrà aggiornata ogni due anni.