COVID-19
Sullivan R et al. COVID-19 Infection in Fingolimod- or Siponimod- Treated Patients Case Series. Neurol Neuroimmunol Neuroinflamm. 2021 Nov 30;9(1):e1092. DOI: 10.1212/NXI.0000000000001092.
Figura: Gravità ed esito del COVID-19* nelle persone trattate con fingolimod che convivono con la sclerosi multipla all’ultimo follow-up

- Dei 283 casi confermati di COVID-19 riportati in pazienti con SM trattati con fingolimod [età media: 44 anni; donne (73%)], la gravità del caso è stata segnalata in 161 casi (asintomatico, n = 6; lieve, n = 100; e moderato, n = 32; 50 casi hanno richiesto il ricovero in ospedale)
Figura: Gravità ed esito del COVID-19* nelle persone trattate con siponimod che convivono con la sclerosi multipla all’ultimo follow-up

- Dei 54 casi confermati di COVID-19 (45 provenivano dal contesto post-marketing e 9 da una sperimentazione clinica in aperto in corso) in pazienti con SM trattati con siponimod [età media: 54 anni; donne (68%)], la gravità del caso è stata segnalata in 28 casi (asintomatico, n = 2, lieve, n = 17 o moderato, n = 5; 9 casi hanno richiesto il ricovero in ospedale)
Il rischio di sintomi di COVID-19 più gravi nei pazienti che ricevono fingolimod sembra essere simile a quello segnalato nella popolazione generale e nella popolazione affetta da SM con COVID-19. Per siponimod, il minor numero di casi segnalati insieme a informazioni insufficienti preclude conclusioni significative.